Terza fila per Mattia Pasini, settimo in qualifica al TT Assen dopo due cadute. Le difficili condizioni penalizzano il weekend di Andrea Locatelli.
Il Campionato del Mondo MotoGP fa tappa questo fine settimana in Olanda, ad Assen, per l’ottavo Gran Premio della stagione. Un appuntamento a cui Italtrans Racing Team arriva dopo la straordinaria vittoria al Mugello con Mattia Pasini, che la settimana successiva è stato grande protagonista al Montmelò con una bellissima seconda posizione.
Ancora una volta Al TT Assen il meteo ha condizionato la giornata: se la mattina l’acqua non ha dato tregua, nel pomeriggio la pista è andata pian piano asciugandosi, ma l’asfalto non ha risparmiato diverse scivolate. In una qualifica sospesa dalla bandiera rossa per la brutto high side (fortunatamente senza conseguenze) di Baldassarri, la fretta di fare il tempo ha portato Pasini ha commettere due errori. Peccato perché c’erano tutti i presupposti per conquistare la prima fila, ma nonostante le cadute, un manubrio storto e la pedana rotta, il riminese è riuscito a fare il settimo tempo.
Giornata più difficile per Andrea Locatelli, che a causa delle condizioni meteo non ha potuto provare le soluzioni messe a punto dal suo staff tecnico. Domani partirà dall’ottava fila in griglia con il 23esimo tempo.
La gara sarà visibile in diretta su Sky Sport MotoGP e su TV8 alle ore 14.30.
“Oggi la pioggia ha scombussolato i nostri piani. Dopo la bandiera rossa la fretta di fare il tempo mi ha fatto cadere e ho coinvolto anche Navarro, mi spiace. Grazie al lavoro della squadra sono riuscito a rientrare, ma ho commesso un altro errore. Ho continuato a spingere nonostante manubrio storto e pedana rotta. Il settimo tempo è un buon risultato, anche se potevamo essere in prima fila. L’obiettivo in gara è sempre la top five e spero di replicare le performance del Mugello e di Barcellona e salire sul podio”.MATTIA PASINI #54, 7°, 1’38”934
ANDREA LOCATELLI #5, 23°, 1’40”469
“È stata una giornata parecchio difficile, soprattutto per le condizioni. Perdo molto nel T1 e in alcuni punti per me critici. È importante continuare a lavorare per trovare una soluzione e portare a termine la gara con il miglior risultato”.
GIOVANNI SANDI, CAPOTECNICO
“La qualifica poteva essere diversa perché eravamo messi molto bene. Siamo riusciti a rimediare discretamente e partire dalla settima posizione dopo due scivolate ci fa ben sperare per la gara”.
FRANCO BRUGNARA, CAPOTECNICO
“Purtroppo non sono soddisfatto del lavoro svolto perché non ho visto miglioramenti. Anche il tempo non ci ha aiutato: avevamo diverse soluzioni da provare ma non è stato possibile. Ora è importante trovare il miglior set up gara per Andrea”.